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Un sito web lento ad aprirsi e a caricare le pagine web è senza alcun dubbio controproducente per la tua attività.
Nel mondo digitale, dove tutto scorre veloce, l’attesa può spingere i visitatori ad allontanarsi e cercare un’alternativa, facendoti perdere clienti e potenziali contatti.
Secondo le ultime statistiche, il tempo medio di caricamento di una pagina web è di 2,5 secondi su desktop e 8,6 secondi su dispositivi mobili (fonte: Tooltester).
Dunque, bisogna cercare di attenersi il più possibile a questi valori e ottimizzare un sito lento, per godere di tutti i suoi benefici.
La lentezza di un sito web, infatti, causa danni veramente grossi, sia dal punto di vista SEO (la velocità soprattutto da mobile è un fattore di ranking), sia dal punto di vista dell’autorevolezza del tuo sito agli occhi degli utenti – potenziali clienti e della loro permanenza sul sito.
Per farti capire l’importanza di intervenire su un sito web affinché sia più veloce possibile, in questo articolo vedremo cosa influisce sul caricamento lento delle pagine web e i vantaggi di un intervento tecnico sul portale per offrire un’esperienza di qualità a chi cerca informazioni online.
📎 Leggi anche: “Piano editoriale SEO: come crearlo, esempi, spunti“
Le cause di un sito lento a caricare ⏳
Sono diversi i motivi che influiscono sulla velocità di un sito, o sulla sua page speed, ovvero sul tempo che una specifica pagina web impiega a caricare tutti i contenuti visibili e i processi di background (compresi il testo, le immagini, i video e i file CSS).
Ecco alcune delle cause più comuni.
⚙️ L’hosting
I servizi di hosting che mettono a disposizione il server in cui è ospitato il portale devono essere veloci e dalle alte prestazioni. Alcuni dettagli tecnici, come le performance dell’host o la configurazione hardware delle macchine, influiscono (e a volte penalizzano) persino un sito web ben strutturato e ottimizzato.
Banalmente, già la scelta iniziale di avere il proprio sito ospitato su un server condiviso (con altri siti) oppure su un server semi dedicato o totalmente dedicato al tuo sito, fa già tantissima differenza.
Infatti, nei server condivisi, le risorse del server sono in comune con tanti altri siti, con conseguenti effetti sulle performance.
Soprattutto per i siti web che hanno finalità di business e di ranking SEO / prestazioni, è raccomandato adottare soluzioni su server semi-dedicato o dedicato, anche se ovviamente più costose rispetto agli hosting condivisi.
⌨️ Il tema e il codice del sito web
Le scelte di design effettuate in un sito influenzano spesso il caricamento delle pagine.
Meglio preferire i temi con layout puliti, leggeri, di piccole dimensioni e sempre aggiornabili.
Grande attenzione va riservata, poi, al peso (e quantità) delle immagini caricate e al codice del sito web (ne parliamo più sotto), evitando inoltre librerie ridondanti, sviluppo del codice poco ordinato, errori di programmazione.
Massima attenzione anche all’eccessivo di plugin ed estensioni… Questo ci porta già al punto successivo.
🗂 Troppi widget e plugin
Un sito troppo lento ad aprirsi può nascondere complicazioni legate alla quantità di widget, estensioni, app e plugin installati.
Questi strumenti sono spesso utilizzati sui portali realizzati con CMS come WordPress o Prestashop, perché riescono a personalizzarli e arricchirli di funzionalità con pochissimo sforzo.
Il problema di queste soluzioni così pratiche e spesso gratuite, è che ogni installazione aggiunge codice di vario genere al sito web: appesantiscono e sporcano il codice con cui è sviluppato un sito, oltre ad aumentare il rischio di conflitti e incompatibilità tra plugin.
Usare troppi plugin, quindi, può influire negativamente sulla velocità e peggiorare l’esperienza d’uso dell’utente.
🏗 Immagini troppo pesanti
Le immagini, i video o le grafiche caricate sulle pagine web, se troppo pesanti, favoriscono enormemente la lentezza di un sito web.
L’ideale, in questo caso, è ottimizzare le dimensioni (avvalendosi di tool gratuiti come iLoveIMG e molti altri – per Mac suggerisco di scaricare ImageOptim) che riducono il peso delle grafiche e delle fotografie senza inficiarne la qualità.
Esistono alcuni plugin che convertono automaticamente il formato delle immagini in WebP o Avif. Ecco, questi sono plugin utili da tenere installati e operativi!
Come capire se hai veramente un sito con caricamento pagine web lento
Si nota subito se un sito è troppo lento a caricare le pagine, ma un occhio meno esperto potrebbe non accorgersi se il portale rispetta i canoni richiesti dai motori di ricerca.
Pochi secondi o addirittura decimi di rallentamento possono influenzare le azioni dei visitatori.
Secondo alcuni studi, infatti, se un sito impiega 10 secondi a caricarsi via smartphone, in media può verificarsi un tasso di rimbalzo del 123% rispetto a una velocità di caricamento di un secondo più rapida (Fonte: Google Industry Mobile Speed).
Una ricerca di Google Consumer Insights, invece, evidenzia che il 53% dei visitatori di siti da mobile abbandona una pagina se impiega più di tre secondi per caricarsi.
Diventa, quindi, indispensabile misurare con frequenza la velocità del portale per capire perché il sito in WordPress è lento o le azioni disponibili per velocizzare il più possibile CMS fondamentali per i grandi e-commerce come Magento, notoriamente lento.
Per farlo, esistono diversi strumenti, tra cui tool gratuiti e a pagamento, come WebPagetest, GTMetrix, Pingdom, WebPageTest o PageSpeed Insights, solo per citarne alcuni.
Vediamo proprio PageSpeed Insights, strumento gratuito chiave per individuare alcuni punti di intervento relative alle performance del proprio sito (in chiave SEO).
Come funziona PageSpeed Insights e come può guidarti ad aumentare la velocità del sito
PageSpeed Insights di Google è uno dei tool più utilizzati e conosciuti da chi si occupa di gestione siti web e negozi online.
È gratuito, universale e affidabile. Offre una scala da 0 a 100 punti massimi per valutare la rapidità di apertura delle pagine, identificando i vari fattori che possono influire sul punteggio finale, come il peso eccessivo delle immagini o gli errori nel codice.
Riporta non solo il valore della velocità, ma suggerisce anche le tipologie di intervento da applicare per migliorare il sito web.
Per capire come velocizzare un sito internet, si può andare nella pagina di PageSpeed Insights e inserire l’url del portale da analizzare.
Il servizio valuta la tipologia di esperienza degli utenti, sia da desktop che da mobile, fornendo indicazioni precise per eseguire un intervento efficace.
Sono informazioni piuttosto precise che un professionista / webmaster può applicare con successo, migliorando le performance del sito.
Procedere in autonomia, in questi casi, è rischioso perché bisogna solitamente agire a livello tecnico e con conoscenze adeguate, eccezion fatta per consigli comuni come quello – tipico – relativo all’eccessivo peso delle immagini utilizzate nel sito.
I parametri per capire se un sito (WordPress e non) è lento a caricare
Ci sono alcune voci essenziali utili per capire se un sito WP (ma anche realizzato con altri CMS) è lento, e come migliorarlo. Gli indicatori da considerare sono:
Perché è meglio velocizzare un sito lento
Come abbiamo visto, un caricamento lento delle pagine web del tuo portale potrebbe influire negativamente sul coinvolgimento degli utenti e sulle prestazioni del sito.
Agire tempestivamente, ottimizzando il sito web, porta importanti benefici in termini di visite, di fruizione del portale e non solo.
La velocità è un fattore di ranking per Google e solitamente influisce notevolmente sul posizionamento SEO.
Il motore di ricerca, infatti, premia i siti veloci e performanti, migliorandone la visibilità durante le fasi di ricerca online e, di conseguenza, il ranking nei risultati.
La rapidità, poi, è un elemento cruciale per l’UX, ovvero per l’esperienza dell’utente: un sito lento a caricare non favorisce la navigabilità, l’adozione di azioni specifiche nel sito e naturalmente la permanenza prolungata in esso.
Un sito che si carica facilmente, al contrario, soddisfa le persone e aumenta il loro tempo di permanenza al suo interno.
Come velocizzare il proprio sito
Abbiamo già anticipato alcune soluzioni su come rendere più veloce un sito. Rivolgersi a un’agenzia di digital marketing come Visible può essere utile per implementare le migliorie necessarie per la tua piattaforma web, mantenendola sempre in salute, manutenendo il sito in maniera continuativa, sia che si tratti di una vetrina che di un e-commerce.
I nostri professionisti possono analizzare le performance del tuo portale, consigliarti le azioni per ottenere un miglioramento concreto e metterle in pratica per ottimizzare l’esperienza dell’utente ed evitare penalizzazioni dai motori di ricerca.
Per esempio, possiamo verificare il codice e ripulirlo dalla presenza di eventuali errori, adottare un CDN per assicurare una distribuzione efficiente dei contenuti a utenti situati in diverse parti del mondo, ridurre le dimensioni delle immagini e configurare efficacemente un servizio di caching per memorizzare le versioni delle pagine web più richieste, così da incrementare la velocità di caricamento pagine web per gli utenti di ritorno.
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